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Scarse adesioni allo sciopero dei sindacati di base

F. PAD.
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Sciopero a macchia di leopardo quello di ieri organizzato, in tutta Italia, da Cobas, Unicobas, Anief e Sgb. Sono state segnalate adesioni anche negli istituti Ruzza, Marconi, Alberti, IC di Selvazzano e di Monselice. Hanno invece ottenuto una scarsa adesione gli scioperi promossi nei trasporti dall’Usb. Nella mobilitazione indetta in Trenitalia dalle 9 alle 17, in stazione sono stati cancellati solo tre regionali, mentre in quella in BusItalia, dalle 15.30 alle 18.30, gli autisti scioperanti si sono contati sulle dita di una mano. L’assemblea che si è tenuta nella Loggia della Gran Guardia dalle 10 alle 12 è risultata abbastanza partecipata. Hanno preso la parola anche i due leader dei Cobas, Carlo Salmaso e Maurizio Peggion. «L’autonomia differenziata, voluta per lo più dalla Lega ma anche da una parte del Pd, va respinta al mittente», ha detto Salmaso, docente del Severi. «I sindacati confederali hanno sbagliato a non scioperare al nostro fianco. Questa volta la partita è prettamente politica. Non è una semplice battaglia per avere più soldi e mettere in ruolo i precari che hanno insegnato minimo tre anni. Il sistema scolastico deve restare nazionale, unico ed inclusivo». —

F. PAD.

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