Il Tirreno

Grosseto

cobas  

Presidio a sostegno della prof sospesa

22 maggio 2019
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grosseto. I Cobas scendono in piazza a sostegno di Rosa Maria Dell’Aria, l’insegnante dell’istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III di Palermo che è stata sospesa per 15 giorni – con effetto anche sullo stipendio – per non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni, che nella Giornata della memoria, il 27 gennaio, avevano presentato un video con cui veniva accostata la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Domani alle 17.30 davanti alla Prefettura di Grosseto, verrà dunque organizzato un presidio: oltre ai Cobas hanno aderito all’iniziativa: Anief, Unione Sindacale di Base, Maremma Antifa’, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano. Con la manifestazione viene chiesto: «di cancellare il provvedimento contro Rosa Maria Dell’Aria» e di far rientrare «in classe subito Rosa Maria accompagnata dalle scuse pubbliche ministeriali»; gli organizzatori che «il provveditore che ha sbagliato paghi l’errore». «La ricerca sulle leggi razziali –sottolineano i Cobas – prevedeva nella libera espressione degli studenti anche alcuni richiami al nostro presente». Il 17 maggio nelle piazze si è affermato – sottolineano – il principio che quanto successo a Rosa Maria riguarda tutti perché mette in discussione la libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di insegnamento, diritti inviolabili garantiti dalla Costituzione».

I promotori invitano a partecipare al presidio «non solo il personale della scuola e gli altri sindacati, ma anche gli studenti, i genitori, i cittadini e le associazioni democratiche che hanno a cuore la scuola pubblica e la libertà di insegnamento». —



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