>>>ANSA/ Maturità: protagonisti il 900, Bartali e Dalla Chiesa

1 su 3 ha scelto Illusione della conoscenza. Delusi i pronostici
18:45 - 19/06/2019 


(di Valentina Roncati) (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Non sono arrivate le attese tracce sul clima, nè un tema sui 500 anni dalla morte di Leonardo, che pure si celebra quest'anno. La prima prova della nuova maturità, come sempre, ha spiazzato un po' tutti i pronostici, offrendo alla riflessione degli studenti testi di autori del '900 e proponendo in due diverse versioni l'argomento della legalità, della giustizia e del suo opposto, l'omertà, con 'Il giorno della Civetta' di Leonardo Sciascia e una commemorazione della figura del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ma anche il salvataggio di molti ebrei da parte del campione di ciclismo Gino Bartali durante la Shoah.

"L'Illusione della conoscenza" di Steven Sloman e Philip Fernbach, un testo sul paradosso del progresso, è stata la traccia scelta dal maggior numero di studenti, oltre il 30%, dei 520 mila maturandi che oggi, a partire dalle 8,30, si sono trovati alla prese con la prova di italiano. Al secondo posto, tra le scelte dei ragazzi, 'Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà' di Tommaso Montanari, storico dell'arte e saggista toscano, oggi al centro di una accesa polemica con il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

E' piaciuto anche il tema 'Tra sport e storia', la traccia che ruota appunto attorno alla figura di Gino Bartali, che è stata scelta dal 13,1% dei maturandi. Subito dopo, con l'11% delle preferenze, è caduta la scelta sull'analisi del testo di Sciascia tratto da 'Il giorno della Civetta'. Mentre Giuseppe Ungaretti, con la poesia 'Risvegli' tratta da 'L'Allegria, Il Porto sepolto', è stato il favorito per l'8,5% dei maturandi. Stessa percentuale per la prima traccia di attualità, dedicata alla figura del generale Dalla Chiesa. Solo l'8% ha svolto la traccia dedicata all'eredità del Novecento, con Stajano che propone una carrellata dei principali fatti storici del secolo che hanno inciso profondamente sulla vita sociale e culturale italiana.

Il tema sul generale dei carabinieri assassinato nel 1982 a Palermo è quello che avrebbero scelto sia il ministro dell'Interno Matteo Salvini che il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, se fosse toccato a loro fare l'esame di Stato oggi. Bussetti ha rivelato che quella su Dalla Chiesa è stata una traccia inserita all'ultimo e che è stato proprio lui a volerla. Una scelta che ha commosso il figlio, Nando Dalla Chiesa come la scelta della traccia su Gino Bartali ha onorato la nipote Lisa e il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco.

La presenza della storia del '900 in molte tracce ha spinto il titolare del Miur a respingere al mittente le tante critiche sull'eliminazione del tema di storia, arrivate in questi mesi: "Siamo stati criticati perchè quest'anno manca il tema di storia: invece quasi tutte le tracce contengono elementi di storia", ha osservato. Ma il sindacato Anief è tornato ad invitare il Ministero a riparare comunque a questo "errore grossolano".

I ragazzi, usciti dalla prova, sono divisi nei commenti: tutti comunque hanno manifestato la delusione per la mancanza di temi che credevano certi, come quello super-quotato sull'ecologista Greta.

Domani, dalle ore 8.30 tutti sui banchi per la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo di studi. E' questa una prova assai temuta anche perchè profondamente modificata con la riforma dell'esame di maturità: i più terrorizzati sono gli alunni del Liceo Classico, dove si prevede Latino e Greco insieme. Allo scientifico i ragazzi dovranno affrontare Matematica e Fisica.(ANSA).


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