Dopo la
sentenza della Corte di Giustizia europea che aveva decretato la compatibilità della linea italiana con il diritto dell’Unione sulla parificazione del servizio svolto da supplenti con il servizio dei professori di ruolo, solo previa verifica. A
Trento vince il ricorso contro la Provincia Autonoma e il caso fa storia.
Il Tribunale di Trento ha condannato l’ente Provincia Autonoma di Trento, a corrispondere al professore ricorrente l’intera cifra derivante dalla valutazione dei quattro anni di pre ruolo e dei cinque che erano stati congelati e attribuiti solo parzialmente.
"Quando si entra di ruolo – spiega
Marcello Pacifico, Presidente di ANIEF - per i primi quattro anni, il servizio pre ruolo viene valutato per intero, successivamente il servizio viene congelato per una parte fino al sedicesimo anno."
Quello che è stato valutato dai giudici è stata quindi la possibilità che esistesse motivo di andare contro la norma europea. "Questo significa che, di conseguenza – conclude Pacifico -
tutti i docenti in servizio pre ruolo che hanno fatto servizio per più di quattro anni come precari
hanno diritto fin dal primo momento dell’assunzione alla ricostruzione del proprio servizio pre ruolo".
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