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Scuola, maestri fuori dalle graduatorie

La Cassazione dà ragione al Consiglio di Stato: il diploma magistrale non è un titolo abilitante

Carlo Gravina
1 minuto di lettura

Genova - Altro duro colpo ai precari della scuola. Ieri le Sezioni unite della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso di un gruppo ristretto di maestri con diploma magistrale confermando la sentenza del Consiglio di Stato che li ha esclusi dalle graduatorie a esaurimento per le scuole materne ed elementari. La Corte ha ribadito che «il solo diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 non costituisce titolo sufficiente per l'inserimento nelle graduatorie destinate all’assunzione a tempo indeterminato».

Ora a questi docenti, in attesa di un eventuale nuovo ricorso e dell’esito di quello pendente presso la corte di Giustizia Europea, non resta altra via del concorso, straordinario e ordinario.

La sentenza riguarda gli insegnanti in possesso del diploma magistrale che non hanno partecipato alle sessioni di abilitazione o ai concorsi. Si parla di migliaia di persone. Il sindacato Anief - da sempre a sostegno di questa battaglia - stima che gli insegnanti coinvolti siano circa 20 mila. Ma va valutata la situazione anche di quei docenti immessi in ruolo con riserva e che hanno superato l’anno di prova.

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