Assunzioni personale Ata 2019: Miur chiede oltre 8 mila posti

Pubblicato il 8 Agosto 2019 alle 11:36 Autore: Daniele Sforza

Assunzioni personale Ata 2019, a che punto siamo? Il Miur chiede oltre 8000 posti al Mef, ma all’11 luglio sono quasi 20 mila i posti vacanti.

Assunzioni personale Ata 2019: Miur chiede oltre 8 mila posti

Ultimi aggiornamenti sulle assunzioni relative al personale Ata 2019: il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca-Miur ha chiesto 8.408 posti al Ministero dell’Economia e delle Finanze-MEF, con 19.942 posti vacanti all’11 luglio di questo anno. A metà dello scorso mese la richiesta è stata inoltrata ai sindacati, ma il MEF si deve ancora pronunciare a riguardo. Come ipotizza Orizzonte Scuola, “il ritardo dell’autorizzazione, l’esperienza relativa al contingente destinato al personale docente e il calo demografico potrebbero far sospettare che il Mef, come già fatto, non autorizzi l’intero contingente chiesto dal Miur”. Significativa anche una recente nota diffusa dall’Ambito Territoriale per la Provincia di Torino, avente come oggetto il Rinvio convocazione per immissione in ruolo personale Ata. “Si informa”, si legge nel testo, “che non essendo pervenuta alcuna comunicazione sul contingente autorizzato, le operazioni di immissione in ruolo per il personale ATA sono rinviate e sono riprogrammate nella settimana dal 19 al 23 agosto. Sarà inviata specifica comunicazione per la convocazione”.

Anief si mobilita

Nel frattempo si mobilita anche Anief, con un comunicato ripreso da diversi siti dedicati al comparto scolastico e professionale. Il sindacato spinge sugli 80 mila amministrativi che servono, nonostante i 30 mila posti in organico disponibili. Da qui la volontà di continuare a raccogliere adesioni per sbloccare e assegnare in ruolo a collaboratori scolastici, assistenti tecnici e amministrativi precari i 12 mila posti accantonati “per stabilizzare il solo personale delle cooperative”.

Assunzioni personale Ata 2019: parla Pacifico (Anief)

Anief ribadisce che le 8.408 assunzioni richieste dal Miur non copriranno nemmeno il turnover dopo il taglio di 5 mila docenti. Inoltre “il Mef si accinge a ridurre anche le immissioni in ruolo degli assistenti amministrativi, tecnici e ausiliari della scuola pubblica”. I posti vacanti ammonterebbero così in totale a 11.500 posti, ma contando anche i posti Ata liberi, il numero salirebbe ulteriormente. “A quelli senza titolare vanno infatti aggiunti altri circa 8.500 posti collocati oggi ufficialmente nell’organico di fatto”. Quindi, dati aggiornati alla mano, “vi sono 203.409 posti nelle dotazioni organiche di diritto, che però in quello di fatto lievitano a quota 211.948”.

“Sembra che le richieste – 8.408 assunzioni a tempo indeterminato – possano ridursi ulteriormente”, afferma il presidente Anief Marcello Pacifico. “Si tratterebbe dell’ennesimo trattamento irriguardoso verso una categoria della scuola che ogni giorno lavora perché l’organizzazione e le lezioni scolastiche si svolgano al meglio”. Il problema non riguarda solo l’organico, ma anche gli stipendi inadeguati e il mancato adeguamento dei profili.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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