Farmacia dell’ospedale di Suzzara: concluso l’acquisto da parte di Hippocrates

SUZZARA. La società per azioni Hippocrates holding, con sede a Milano, ha formalizzato l’acquisto della storica farmacia dell’ospedale di Suzzara. L’operazione consentirà di ampliare servizi ed orari di apertura che saranno portati alla fascia 8-20 dal lunedì al sabato. L’accordo prevede l’ingresso della holding come partner, previo il mantenimento degli attuali livelli di occupazione costituiti dalla direttrice, da tre farmaciste, un magazziniere e tre addetti alla cosmesi, settore fortemente sviluppato dalla farmacia. L’ampliamento dell’orario, oggi tarato sulle aperture 8-13 e 15.30-19, con chiusura al sabato pomeriggio nei due mesi estivi di lugli ed agosto, comporterà l’assunzione di una quarta farmacista mentre sarà esteso l’orario delle addette alla cosmesi.. La storica farmacia venne aperta con un regio decreto il primo ottobre del 1932. Venne aggregata all’ex ospedale Montecchi e nel 2004 fu ceduta con asta pubblica al prezzo di circa 5 milioni di euro ad una cordata guidata da due giovani farmaciste. Oggi è di proprietà della famiglia Bertolini nel nuovo edificio inaugurato nel 2009. «La continua crescita della farmacia - ha spiegato la direttrice, Laura Bertolini che manterrà questo ruolo anche con la futura proprietà- ci ha fatto decidere per questo passo. Per noi significa poter rispondere sempre meglio alle crescenti richieste dei pazienti in un periodo di de-ospedalizzazione da parte del pubblico».

Per quanto riguarda Hippocrates, si tratta di un investitore italiano e indipendente, slegato dalle logiche di gruppi multinazionali o appartenenti alla filiera della distribuzione farmaceutica. La società è stata fondata a marzo 2018 da Davide Tavaniello (35 anni) e Rodolfo Guarino (30) che hanno raccolto più di cinquanta milioni di euro di capitale da parte di 35 famiglie imprenditoriali italiane. Conta su un network di oltre 70 farmacie di proprietà, concentrate nelle regioni dell’Italia centro-settentrionale e in particolare Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, per un fatturato annuo di circa 150 milioni di euro e 400 dipendenti, di cui circa l’80% farmacisti.