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Emergenza precari, il Miur potrebbe cambiare le regole sulle graduatorie d’istituto

2 ottobre 2019 | 08:00
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Emergenza precari, il Miur potrebbe cambiare le regole sulle graduatorie d’istituto

Anief: “Mettere a disposizione delle scuole dei docenti collocati in liste di attesa dove si viene graduati in base ai titoli e al servizio eventualmente svolto”

Scuola – Prima apertura del sottosegretario Azzolina (M5S) che si dichiara favorevole alla “trasformazione delle graduatorie di istituto in graduatorie provinciali”, oltre alla possibilità per gli idonei e vincitori di essere assunti in altra regione

Il decreto salva-precari in via di definizione dovrebbe consentire la riapertura della terza fascia d’istituto ai laureati e l’inserimento in seconda fascia degli ITP.

Le vecchie regole sulle graduatorie d’Istituto hanno i giorni contati. A spiegare la necessità di permettere l’inserimento in queste liste dei docenti non ancora abilitati all’insegnamento è la rivista Orizzonte Scuola, la quale si sofferma sul fatto che “le graduatorie di istituto attuali hanno validità 2017/20. Secondo la normativa però nel 2020 è previsto l’inserimento in II fascia dei nuovi docenti abilitati, ma non l’ingresso dei laureati in terza fascia”.

La novità è stata approvata con l’articolo 1, comma 107, della legge 107/2015, in base alla quale è stato deciso che “a decorrere dall’anno scolastico 2016/2017, l’inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto può avvenire esclusivamente a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione. Il predetto termine è stato poi prorogato dalla legge n.19/2017”. Questo significa che “la terza fascia è stata chiusa definitivamente e vi permarranno soltanto i docenti inseriti negli anni precedenti. Se la normativa dovesse rimanere così, non potranno esserci nuovi inserimenti nella terza fascia delle graduatorie di istituto nel triennio successivo a quello in vigore”.

È probabile che i docenti in attesa di conseguire l’abilitazione (PAS e concorso straordinario) possano fare “in tempo per l’aggiornamento 2020. Una prima risposta arriverà domani dall’incontro Miur – sindacati”. Intanto, conclude la rivista specializzata, “contro il dilagare delle domande di messa a disposizione, i laureati chiedono la riapertura della terza fascia delle graduatorie di istituto”.

Anief sostiene con forza tale proposta: mantenere l’attuale immotivata chiusura provocherebbe una serie di danni che si ripercuoterà inevitabilmente sulla qualità dell’offerta formativa, quindi sugli alunni. È un passaggio imprescindibile, quindi, mettere a disposizione delle scuole dei docenti collocati in liste di attesa dove si viene graduati in base ai titoli e al servizio eventualmente svolto.