Scuole, dopo quasi un mese tante cattedre sono ancora vuote

Venerdì 4 Ottobre 2019 di Sara Carnelos
Scuole, dopo quasi un mese tante cattedre sono ancora vuote
PORDENONE Se non è caos, poco ci manca. AQ distanza di quasi un mese dall'inizio dell'anno scolastico, infatti, gran parte delle scuole della provincia non hanno ancora adottato l'orario definitivo, mancano insegnanti e ci sono parecchie cattedre vuote. Soffrono di più gli istituti con materie tecniche - specialistiche, ma il vero problema sta nel sostegno. Non sono state effettuate tutte le chiamate sul sostegno dichiara Alessandra Rosset, responsabile della scuola Polo Mattiussi - Pertini che ha il polso di tutti gli istituti - e sulle discipline tecniche come informatica, mancano tecnici di laboratorio, difficile trovare personale per le supplenze brevi in sostituzione dei docenti di ruolo che si assentano per malattia finché non si esauriranno tutte le graduatorie di terza fascia. Gli insegnanti attendono che vengano assegnate loro più ore. 
ALLO ZANUSSI
Probabilmente dalla prossima settimana avremo l'orario definitivo con tutti i docenti spiega il dirigente dell'Isis e Iti Moda Zanussi, Giovanni Dalla Torre stiamo per individuare i restanti insegnanti di sostegno, ma abbiamo fin da subito tutelato i casi più complessi, dando a tutti gli allievi la copertura didattica, grazie alla rete dei nostri docenti. Al Kennedy manca ancora un prof di meccanica, ma tutti gli altri sono stati nominati, al Flora si fatica ad individuare docenti di informatica e sostegno, al Pertini manca uno di inglese, laboratorio di chimica, matematica. Al Grigoletti manca un solo docente di sostegno (l'unico in tutta la scuola, ndr.). Unico caso al Leopardi-Majorana dove tutti i docenti sono in cattedra, pure i professori per il sostegno anche se la dirigente ritiene che su questo versante si debba fare decisamente di più. 
IL SOSTEGNO
Considero insufficiente il numero degli insegnanti di sostegno che ci sono stati assegnati per le esigenze dei ragazzi e chiederò un aumento del personale, fa sapere la preside Teresa Tassan Viol. Stiamo facendo i salti mortali riferisce Paola Stufferi, dirigente del Flora per non privare i ragazzi con difficoltà del diritto allo studio. Purtroppo, devo dire che ci sono delle decurtazioni in atto rispetto ai bisogni degli studenti. Proprio conoscendo queste problematiche, l'Anief ha elaborato il progetto Sostegno, non un'ora di meno!, rinnovando l'appello alle famiglie a ricorrere e chiedendo al corpo docente, Ata e dirigente delle scuole di segnalare i posti in deroga non attivati o quelli richiesti nel Piano educativo individualizzato, ma negati dall'amministrazione.
LE NOMINE
«Speriamo che il prossimo anno riferisce Rosset le nomine vengano fatte in modo centralizzato come sperimentato in cinque regioni, in questo modo ci potrà essere maggiore trasparenza e correttezza. Sul fronte segreterie e collaboratori scolastici la situazione sta migliorando, mancano ancora residui di ore, ma si può dire che il personale sia al completo. Se sulla quantità nessuno ha da dir nulla, sulla qualità c'è più di qualche perplessità. Le persone numericamente assegnate ci sono sostiene Tassan Viol ma mancano le competenze, amministrativi che non sanno accendere un pc perché prima d'ora erano impiegati diversamente. E lo stesso vale per i facenti funzioni, ovvero responsabili amministrativi, che spesso non conoscono i meccanismi finanziari».
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