In ospedale visite gratuite contro l’obesità 

Chieti, domani parte la campagna sui rischi del sovrappeso. Il manager Schael in visita ai distretti

CHIETI. L’Organizzazione mondiale della sanità l’ha dichiarata “malattia sociale”: l’obesità e il sovrappeso favoriscono la comparsa di molte malattie come il diabete, l’ipertensione, l’arteriosclerosi, l’insufficienza respiratoria, la calcolosi e anche alcuni tipi di tumore. Per fare prevenzione e sensibilizzare i cittadini sui rischi che derivano da questo problema, il personale del Centro obesità della clinica medica dell’ospedale di Chieti, di cui è responsabile Maria Teresa Guagnano, domani dalle 8 alle 16 sarà gratuitamente a disposizione delle persone interessate. La postazione sarà allestita nella stanza 502 al 5° livello del Santissima Annunziata, in occasione dell’Obesity day, campagna nazionale che si tiene sotto l’egida dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi).
«È dimostrata l’importanza della distribuzione del tessuto adiposo», spiega Guagnano, «l’eccesso di grasso viscerale, rilevabile dalla misurazione della circonferenza vita, favorisce infatti le malattie cardiovascolari. L’associazione Adi ha promosso questo progetto di sensibilizzazione dell’obesità nell’intento di fornire alle persone informazioni utili per un indirizzo terapeutico corretto di questa patologia, ancora oggi spesso considerata e gestita come problema puramente estetico. I cittadini devono avere la consapevolezza di poter disporre, attraverso centri come il nostro, di validi punti di riferimento tecnico nella cura di obesità e sovrappeso».
Intanto, il direttore generale Asl Thomas Schael ieri ha visitato i centro dell’assistenza territoriale a Chieti: l’ex ospedale pediatrico, che accoglie il Consultorio, dipartimento prevenzione, Ser.D, centro vaccinale e punto di via Valignani, al vecchio ospedale, le sedi del distretto sanitario, sia in centro che allo Scalo, la Medicina dello sport. Visitati anche gli uffici di via Martiri Lancianesi che, dopo il trasferimento della maggior parte delle attività nella palazzina della direzione generale in via dei Vestini, ospitano solo gli studi della terapia fisica, la medicina legale e il protocollo, anche quest’ultimo in fase di trasloco.