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Dai trasporti alla scuola, sarà un venerdì da incubo, quello che si prefigura per il 25 ottobre. Previste agitazioni in tanti comparti e categorie pubbliche e private. Quello in programma a fine mese, in realtà, non sarà il primo del nuovo anno scolastico. sciopero scuola 25 ottobreCome è noto a tutti venerdì 27 settembre si è manifestato per il clima con un milione e mezzo di ragazzi (e non solo) scesi in piazza. A fine mese si replica, ma non si protesterà per l'ambiente, ma per la riduzione del precariato e aumenti stipendiale.

Infatti i sindacati Cub, Sgb, Si-Cobas e Usi-Cit hanno proclamato l'agitazione per venerdì 25 ottobre. E attenzione perché anche a novembre ci saranno giornate di sciopero: martedì 12 sciopero scuola indetto da Anief, mentre il 27 novembre sarà la volta di FederAta.

Sciopero scuola 25 ottobre: lezioni sospese e assenze

Vista la portata dello sciopero, gli studenti potrebbero rischiare di non trovare i professori e il personale ATA a scuola. Il personale della scuola che aderisce allo sciopero, lo ricordiamo, non è tenuto a darne comunicazione preventiva alla scuola di appartenenza, per cui non si può sapere prima chi terrà lezione e chi no. In caso di sciopero, dunque, gli studenti sono giustificati per non andare a scuola? La risposta è negativa: infatti, qualora uno studente scelga di non andare a scuola, nonostante lo sciopero generale, dovrà portare la giustificazione. Anche se le lezioni potrebbero subire cambiamenti o sospensioni, l’obbligo di presenza per gli alunni è comunque sempre valido. Gli studenti non sono lavoratori e non possono quindi appellarsi al diritto di sciopero. Possibile, però, che la scuola, in caso di alta partecipazione allo sciopero decida di sospendere le lezioni e di chiudere la scuola: in questo caso la comunicazione viene data con apposita circolare, e per gli studenti non sarà necessaria portare la giustificazione il giorno dopo.

Sciopero 25 ottobre, a rischio tutti i trasporti

Per venerdì 25 ottobre non saranno solo i sindacati in ambito scolastico a protestare, ma anche quelle di altre categorie per una giornata, dunque, che si preannuncia difficile. Sempre venerdì 25, infatti, sciopero generale indetto da SGB (Sindacato Generale di Base), CUB (Confederazione Unitaria di Base), USI-CIT (Unione Sindacale Italiana) e COBAS con disagi per bus, tram e treni: anche il trasporto aereo e quello marittimo saranno interessati dalla mobilitazione.
Per Roma, in particolare, sarà un venerdì nero considerato che i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno indetto uno sciopero generale delle partecipate con a rischio bus, treni, scuole e raccolta dei rifiuti. "Difendere i posti di lavoro e la democrazia" è l'obiettivo dichiarato dai sindacati, che venerdì 25 fermeranno dunque la Capitale.