La Maker Faire Rome 2019 tra arte, robotica e Intelligenza Artificiale

Tecnologia
Immagine di archivio (Maker Faire)

Dal 18 al 20 ottobre la settima edizione dell’evento romano intrattiene i visitatori con le più recenti invenzioni tecnologiche in ogni campo: ecco le principali novità 

Si è aperta il 18 ottobre la Maker Faire Rome 2019, la settima edizione del più grande evento europeo riguardante l’innovazione che torna nuovamente nella capitale. Nei tre giorni della fiera romana, che terminerà il 20 ottobre, saranno tantissimi i temi trattati nei sette padiglioni dedicati all’esposizione, con una speciale attenzione verso robotica, Intelligenza Artificiale e sostenibilità, particolarmente attuali. Ad aprirle la Maker Faire Rome è stato il saluto di Luca Parmitano, che in collegamento dalla Stazione Spaziale Internazionale è intervenuto durante l'evento inaugurale descrivendo l’evento come una realtà “dove tutti imparano giocando e divertendosi".

Alla Maker Faire di Roma la tecnologia a portata di tutti

La Maker Faire Rome 2019 si è aperta come da tradizione con l’Educational day, dedicato a migliaia di studenti accorsi da tutta Italia per conoscere da vicino le più recenti innovazioni tecnologiche spiegate in modo semplice e divertente. D’altronde, come ha ricordato Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma che organizza l’evento, lo scopo della Maker Faire è quello di rendere “la tecnologia a portata di tutti”. In questa edizione l’arte contemporanea sarà tra i principali protagonisti dell’evento, sposandosi all’innovazione con installazioni interattive realizzate da artisti provenienti da diversi paesi che per la prima volta in Italia avranno l’opportunità di collaborare con aziende del settore.

Le innovazioni per sport e imprese

Tra le iniziative più originali della Maker Faire Rome 2019 c’è Sportech, un padiglione che celebra l’unione di tecnologia e attività sportiva: al suo interno si troverà un campo da calcio per sfide due contro due, un’area da streetball e un sacco da pugilato con caratteristiche smart, in grado di valutare l’intensità dei colpi. Inoltre, sarà possibile vedere i robot calciatori realizzati da un gruppo di studenti di elettronica e informatica. Si chiama invece ‘Ask Me Anything’ il progetto che metterà a disposizione sportelli tematici che potranno rispondere a quesiti di natura tecnica per i rappresentanti di piccole e medie imprese.

Intelligenza Artificiale e robotica a braccetto

Robotica e Intelligenza Artificiale saranno poi tra i temi portanti di questa edizione della Maker Faire Rome. Secondo Antonio Bicchi dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), anche presidente dell’Istituto di Robotica e Macchine intelligenti (I-Rim), i due ambiti possono collaborare “per assistere persone anziane o con disabilità, aiutare l’uomo dei luoghi di lavoro o a esplorare ambienti pericolosi in situazioni di emergenza, come un terremoto”. Nell’area dedicata a questi temi verranno esposti oltre 20 progetti, tra cui iCub, un robot umanoide con la forma e le dimensioni di un bambino di 4 anni che è ricoperto da sensori tattili che lo portano a rispondere in maniera diversa a seconda di come viene toccato. 

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