La protesta dei dirigenti per la mancata sicurezza
Per la sicurezza a scuola dirigenti scolastici pronti alla protesta: domani sit-in in trasferta sull’asse Pordenone-Roma delle sigle sindacali minori Andis e associazione Modifica81 che chiedono il sostegno di famiglie e studenti. Sciopero bis proclamato dall’Anief il 12 novembre: in ballo c’è la vertenza precari. Nelle 40 scuole del Friuli occidentale il sott’organico dei bidelli è stato denunciato dal sindacato Flc Cgil. «Due bidelli in più servono in ogni plesso delle primarie a Pordenone – è la richiesta dei sindacati confederali e autonomi –. Non possiamo restare indifferenti di fronte all’assenza di sorveglianza». La voce sindacale unitaria si alza sulla sicurezza in classe e nei percorsi esterni. Un’assemblea unitaria Flc Cgil, Cisl, Uil con Gilda e Snals si terrà l’8 novembre al Mattiussi-Pertini.
I dirigenti Andis lo dicono chiaro. «Chiediamo al governo e al Parlamento di attivarsi al più presto per cambiare le norme in materia di sicurezza a scuola – hanno anticipato un paio di dirigenti a Pordenone –. I capi di istituto hanno responsabilità pesanti, ma non i poteri e le risorse per affrontare i molteplici problemi delle scuole, a partire dagli organici dei bidelli per la sorveglianza».
Pronti allo sciopero anche insegnanti e amministrativi il 12 novembre, poi il 27 novembre con la sigla FederAta e dopo due giorni una giornata a braccia incrociate del sindacato minore Sisa. —
C.B.
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