Protesta in classe a Cardano, una task force al lavoro: «Fatto grave e serio»

scuola bossi busto

CARDANO AL CAMPO – Una task force al lavoro per risolvere la vicenda della classe cardanese che ieri mattina, lunedì 4 novembre, ha visto ben 13 bambini rimanere a casa per una protesta dei genitori. «Il fatto è grave e serio. Ma è da approfondire prima di trarre delle conclusioni». La vicenda della clamorosa protesta nella classe della scuola primaria di Cardano ha avuto una eco mediatica eccezionale, ma il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Carcano preferisce lavorare lontano dai riflettori prima di esprimersi pubblicamente sul caso.

«Situazione delicata»

giuseppe carcano«La situazione è molto delicata, vorrei approfondirla prima di esprimermi, anche perché c’è di mezzo un minore». Il professor Carcano, da pochi mesi alla guida del Provveditorato provinciale, usa la massima cautela e pesa le parole, perché la questione tocca da vicino dei bambini. Ma non rinuncia a definire «grave e serio» quanto successo: merita perciò tutta l’attenzione della massima istituzione scolastica del territorio. Infatti sulla vicenda è al lavoro una vera e propria “task force”, in cui sono coinvolti l’istituto scolastico di Cardano, l’amministrazione comunale e gli specialisti che seguono lo studente, le cui «intemperanze» hanno portato i genitori dei compagni di classe ad intervenire con un’azione ad effetto.

Bambini in classe

Questa mattina, martedì 5 novembre, i bambini della classe al centro del caso erano tutti regolarmente a lezione. Il gesto eclatante di ieri evidentemente è servito a mobilitare le istituzioni per attuare quell’«intervento incisivo atto a tutelare i bambini» finora mancato e per ripristinare la necessaria «serenità» chiesta dai genitori nella lettera che ha accompagnato la protesta.

cardano scuola primaria protesta – MALPENSA24