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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 116

Legge di Bilancio, Fioramonti e Ascani: interverremo su stipendi, sostegno, infanzia, Ata, aumento

Posted by fidest press agency su mercoledì, 11 dicembre 2019

Al Ministero dell’Istruzione si sta lavorando per raggiungere la cifra di aumento di cento euro lordi da assegnare a docenti e personale Ata. Lo hanno dichiarato oggi in una doppia intervista sia il ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti che la viceministra Anna Ascani. A La Repubblica il titolare del Miur ha detto che pagare meglio gli insegnanti è un segnale per dire loro: “Non siete soli, il valore del vostro lavoro è riconosciuto”La sottosegretaria e viceministra Ascani, invece, intervistata dall’agenzia Dire, ha aggiunto che ci sono anche provvedimenti per il sostegno, l’infanzia, gli Ata, aumento dei posti. “Sulla scuola – afferma la Ascani – stiamo lavorando su tre fronti: l’infanzia, il sostegno e quindi l’aumento dei posti, e il personale Ata, di cui non si parla mai ma che è fondamentale per la scuola e per il suo funzionamento. Se tutte queste operazioni dovessero andare in porto, arriveremo ai 3 miliardi di cui avevamo parlato inizialmente. In questo senso sono particolarmente ottimista”.
Per il sindacato Anief tutti i punti citati dai vertici del Ministero dell’Istruzione sono fondamentali per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e dell’offerta formativa scolastica: “La partita degli stipendi di docenti e Ata, dell’aumento delle maestre della scuola dell’infanzia e in generale del primo ciclo, l’introduzione di nuove regole che assicurino sostegno ai disabili dal primo giorno di scuola, l’incremento di organico a partire del personale Ata fanno parte del pacchetto di emendamenti alla legge di bilancio che abbiamo presentato in cui crediamo fortemente, se davvero si vuole dare una svolta all’istruzione pubblica nazionale. Crediamo però anche che si tratti di operazioni onerose che devono avere il sostegno del MEF attraverso investimenti reali e continuativi nel medio-lungo periodo. È bene quindi che il Governo faccia quadrato attorno alle indicazioni di Fioramonti e Ascani, altrimenti ci ritroveremo per l’ennesima volta dinanzi a una serie di buoni propositi non mantenuti”.

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