>ANSA-FOCUS/ Azzolina, nessun rischio di perdere anno scolastico

Ministra,quote per gite saranno rimborsate. Napoli,scuole chiuse
19:19 - 26/02/2020 




(di Luca Laviola) (ANSA) - ROMA, 26 FEB - La scuola è un fronte sensibile dell'emergenza coronavirus e nel giorno dei primi bambini contagiati e del nuovo scontro tra Marche e governo sulla chiusura degli istituti, la ministra all'Istruzione Lucia Azzolina cerca di rassicurare. "Non c'è nessun rischio che i nostri studenti perdano l'anno", dice, "le scuole nella loro autonomia potrebbero anche prevedere di allungare l'anno, ma non sarà necessario perché abbiamo attivato una task force per garantire la didattica a distanza". Di prolungamento dell'anno scolastico aveva parlato tra gli altri Matteo Salvini.

Buone notizie anche per i genitori che hanno anticipato le quote dei viaggi scolastici cancellati per precauzione. "Verranno rimborsati", dice la ministra, secondo la quale "anche le agenzie hanno bisogno di una risposta". Azzolina ha parlato di un possibile "decreto ad hoc". "Speriamo che a partire dal 16 marzo si possa anche ricominciare ad andare in viaggi di istruzione - ha aggiunto -, dipende dalla situazione epidemiologica delle prossime settimane".

E se le misure prese per arginare la diffusione del coronavirus "avranno effetti immediati, dalla prossima settimana si può pensare a chiusure delle scuole su base provinciale, legate alle zone del focolaio" - ipotizza Azzolina - e non più a livello regionale. Naturalmente, sentite le autorità sanitarie. Ciò mentre le Marche mantengono lo stop e a Napoli il sindaco chiude gli istituti fino a sabato per "pulizia straordinaria". Analogo provvedimento preso anche a Palermo. Ieri il premier Giuseppe Conte ha criticato le iniziative isolate dei Comuni.

Quindi una rassicurazione agli insegnanti delle zone in cui le scuole sono state chiuse: "Non sono a casa per malattia ma per causa di forza maggiore, non avranno una trattenuta" dallo stipendio - dice la ministra dell'Istruzione. "E' come se i docenti fossero andati a scuola normalmente". In attesa che l'emergenza cessi, ecco la task force per la didattica a distanza. "Per garantire infrastrutture adeguate, stanzieremo anche delle risorse" ha aggiunto Azzolina, "non è necessario un computer a casa, basta un cellulare e oggi quasi tutti i ragazzi lo hanno". In Cina circa 180 milioni di studenti stanno continuando le lezioni da casa, secondo il governo.

Al ministero Azzolina e i suoi vice Anna Ascani e Giuseppe Di Cristofaro hanno ricevuto i sindacati della scuola e dei dirigenti scolastici. "Tutta la scuola è unita", è il messaggio. Ma dalle sigle sono stati chiesti chiarimenti e assicurazioni sulla didattica a distanza e l'Anief lamenta di essere stato escluso. Ascani intanto elogia la scelta dei sindacati di revocare lo sciopero del 6 marzo e su Fb il preside del liceo Volta di Milano, Domenico Squillace, che ha scritto agli alunni esortandoli a leggere un brano dei Promessi Sposi sulla peste seicentesca. E a non farsi prendere dalla psicosi in giorni di lontananza forzata dalle lezioni. (ANSA).


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