"Valorizzare la scuola attraverso la
valorizzazione di tutte le sue
figure professionali". Questa la posizione ribadita con forza dal giovane sindacato della scuola
Anief. "Quello svolto dal
personale ATA, dai
collaboratori scolastici agli
assistenti tecnici-amministrativi, è un
ruolo fondamentale, per questo devono godere di
medesima dignità e parità di trattamento": lo ha detto il Presidente
Marcello Pacifico. Ma facciamo un
passo indietro. "Nel recente passato, in maniera
assolutamente corretta - sottolinea
Pacifico - dopo più di 10 anni, Parlamento, Governo insieme all'amministrazione hanno iniziato a stabilizzare il
personale delle cooperative. Da qui, la questione sollevata da
Anief in
tribunale: perchè il
personale ATA, che fa
attività a tempo determinato per lo
Stato non ha ottenuto
questa stabilizzazione?".
Chiarissima la posizione ribadita da
Anief: "La
normativa europea va applicata non solo al personale delle cooperative, come è giusto, ma a
tutto il personale dello Stato.
Non è ammissibile che
migliaia di precari che hanno continuano e continuano a servire lo Stato, adesso nella fase dell'emergenza in modalità agile - non possano
usufruire dello stesso trattamento". I
giudici del Tar del Lazio, nel frattempo, hanno ordinato al
Ministero dell’Istruzione una
specifica istruttoria sul
mancato numero delle
immissioni in ruolo disposte in via
ordinaria per il
profilo di
collaboratore scolastico.Una questione
delicata e sempre
attuale. "Per tornare alla
stretta attualità nel
Decreto Rilancio sono stati annunciati altri
16mila posti, ma non c'è un posto per il personale ATA", osserva
Pacifico sottolineando che
Anief, da sempre in difesa di lavoratori e professionalità della scuola, ha deciso di riaprire le
procedure di adesione allo specifico ricorso già promosso dal
Sindacato per far sì che tutti i
collaboratori scolastici inseriti nelle
Graduatorie Provinciali Permanenti possano intervenire in giudizio
“ad adiuvandum” e
tutelare le proprie
posizioni ai fini dell’immissione in ruolo”.
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