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Dl Rilancio, 78mila docenti da assumere il 1° settembre. Anief chiede di farlo da graduatorie istituto

Pubblicato in Gazzetta il Dl Rilancio che, fra le altre cose, conferma 16 mila assunzioni in più per gli insegnanti (articolo 230). Saliranno così a 78 mila i posti per i ruoli, che però risulteranno "meno della metà di quelli che saranno dati in supplenza". A rimarcarlo è il sindacato della scuola Anief, che chiede di approvare in Senato alcuni emendamenti.

L'aumento delle assunzioni "è una buona notizia, ma non è la soluzione a tutti i mali, non è la soluzione al precariato", afferma il leader del sindacato Marcello Pacifico, in una intervista a Teleborsa, ricordando che agli 80 mila posti a ruolo si aggiungeranno almeno 120 mila precari e che negli ultimi concorsi il numero dei vincitori e le immissioni a ruolo sono state inferiori ai posti disponibili.

"Non c’è bisogno di nuovi concorsi per titoli, abbiamo già delle graduatorie che utilizzeremo per chiamare 200 mila supplenti", sottolinea il Presidente dell'Anief, aggiungendo "utilizziamo quelle per reclutare subito i precari come si è fatto per tanti anni dalle ex graduatorie permanenti, senza ipocrisie e senza nulla togliere ai concorsi ordinari per selezionare anche i giovani laureati".

Secondo il sindacato occorre estendere il doppio canale di reclutamento alle nuove graduatorie di istituto provinciali. "Sarebbe una prima risposta al personale precario", afferma Pacifico, ricordando anche che occorre confermare i contratti in essere e "non licenziare chi è stato assunto con riserva", "perché viene utilizzato per fare gli esami di Stato e gli scrutini, ma non per entrare in ruolo".

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