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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 114

Istruzione: Riapertura scuole a settembre?

Posted by fidest press agency su venerdì, 29 Maggio 2020

Dall’incontro tra comitato tecnico scientifico e rappresentati del Ministero dell’Istruzione e dei sindacati rappresentativi della scuola sono emersi importanti spunti: la delegazione ANIEF ha illustrato il documento predisposto con le risposte alle domande poste dagli esperti e ha ricordato come servano 9 miliardi per modificare il rapporto alunni-personale docente/Ata alla luce del distanziamento sociale da mantenere di almeno 2 alunni per metro quadro, reclutare nuovo personale e recuperare i plessi dismessi. No a didattica alternata a quella in presenza o alla riduzione a 45 minuti delle lezioni. Niente saluto nell’ultimo giorno di scuola.Ecco le domande poste dal compitato tecnico scientifico: Come i sindacati vedono il prossimo anno scolastico? Quali sono le loro proposte data l’esperienza di questo periodo? Come ripartire in sicurezza? Come inquadrare gli aspetti di sicurezza sul lavoro?Secondo il documento presentato da Gian Mauro Nonnis, vicepresidente nazionale Anief, per rispondere, il sindacato si rifà alle bozze dei protocolli presentati dal M.I., contenente 13 punti tra i quali spiccano:
– Informazione da parte di D.S. sugli obblighi e sugli impegni rivolti a tutto il personale, alle famiglie e agli studenti
– Modalità di ingresso ed uscita dai locali scolastici con specifici protocolli interni affidati anche al confronto con le parti sindacali
– Percorsi di mobilità all’interno dell’istituto scolastico
– Pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature
– Obbligo dei D.P.I. all’interno dei locali scolastici
– Organizzazione delle attività del personale
– Valutazione dello stress e supporto psicologico
– Protocolli sanitari per la gestione di persone sintomatiche
– Nomina del Medico Competente e sorveglianza sanitaria
– Costituzione di una commissione per il monitoraggio dell’applicazione dei protocolli
Le criticità emerse dalla bozza di protocollo pervenuta, nonché le tematiche su cui l’ANIEF ha avanzato una proposta scritta, sono molteplici, tra le quali: visto l’elevato numero di scuole in reggenza escludere ogni responsabilità penale per le inadempienze, relative al contagio da Covid, non direttamente riconducibili a condotte del Dirigente Scolastico; poter godere di un presidio stabile di autorità: il personale dirigente e il personale scolastico non hanno l’autorità di impedire l’ingresso o la permanenza nei locali dell’istituto dei soggetti sintomatici; la creazione di un protocollo che coinvolga tutto il SPP non soltanto l’RSPP che per motivi di servizio è difficilmente disponibile ad un intervento tempestivo; il coordinamento di autisti e accompagnatori per i quali devono essere individuati piazzole ed orari di fermata; la partecipazione di tutte le sigle sindacali alla contrattazione interna di istituto; le funzioni di controllo dei parametri biomedici non possono essere esercitate dal personale dipendente senza precisa autorizzazione degli interessati.

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