Dl Rilancio Anief presenta più di 40 proposte in V commissione bilancio alla Camera

Pubblicato il 08/06/2020
Ultima modifica il 08/06/2020 alle ore 17:27
Teleborsa
"Se il ritorno in classe si dovrà realizzare con il distanziamento sociale è allora bene sapere sin d'ora che l'investimento dovrà essere massiccio: stiamo parlando di quasi 10 milioni di persone, tra alunni, docenti e personale scolastico, un sesto della popolazione italiana, che dovrà necessariamente convivere per almeno 5-6 ore al giorno". In vista della riapertura delle scuole a settembre, per il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico i tre miliardi stanziati non bastano e le misure previste dal decreto Scuola non sono sufficienti.

"Il decreto Scuola è legge ma Anief ci prova ancora a presentare delle proposte nuove per far iniziare un anno in sicurezza a settembre – sottolinea Pacifico –. Ci vogliono più risorse, lo abbiamo chiesto al premier Conte e, insieme agli altri sindacati europei, alla Commissione Ue. Servono più organici ed è necessaria una soluzione per i precari". Per il giovane sindacato ricomincia, dunque, "una nuova battaglia parlamentare, questa volta sul decreto Rilancio". La presentazione degli emendamenti scadeva alla fine della scorsa settimana e – annuncia Pacifico – "Anief ne ha presentati più di 40 in V commissione bilancio alla Camera". I nodi irrisolti per Anief vanno dalla tutela dei lavoratori fragili alla dimensione delle classi, dall'assunzione dei precari dalle graduatorie di istituto alla situazione delle maestre con diploma magistrale che hanno garantito la didattica a distanza; fino al tema della continuità della didattica per far ripartire l'anno scolastico. Vi è, poi, – aggiunge Pacifico – "anche la questione della mobilità del personale per garantire il diritto alla famiglia oltre che il diritto al lavoro". Per questo – afferma il Presidente del sindacato – "presteremo molta attenzione al dibattito che si svilupperà in parlamento e speriamo che le nostre proposte siano accolte. Nel frattempo notiamo che anche i gruppi parlamentari della maggioranza ricominciano a parlare di scuola. Il Movimento cinque stelle chiede dei miliardi in più dal Recovery Fund come ha chiesto Anief, e anche il Partito democratico ha chiesto risorse aggiuntive per la scuola. Il tema è ancora caldo e in settimana saremo riconvocati al Ministero per parlare del protocollo di sicurezza per la riapertura delle scuole".

"Continuiamo a pensare – ha concluso Pacifico – che con l'attuale numero ridotto di classi, di edifici e la scarsità di personale, non si vada molto avanti. Ci vuole un impegno preciso da parte del premier Conte e del ministro Azzolina a reperire il prima possibile le risorse necessarie per programmare una riapertura in sicurezza per tutti".