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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 119

Scuola. Maestri diplomati magistrale: per il Tribunale di Pavia non si possono licenziare

Posted by fidest press agency su lunedì, 15 giugno 2020

Il giudice ha dichiarato l’illegittimità del licenziamento di una maestra diplomata magistrale, disposto dopo sentenza negativa, ordinandone la reintegrazione nel posto di lavoro e condannando il ministero dell’Istruzione al risarcimento danni. Questo significa che sui maestri con diploma magistrale non è affatto scritta la parola fine: l’Anief lo ha sempre sostenuto, anche e soprattutto dopo i pareri in contraddizione del Consiglio di Stato. Il parere di Pavia, tra l’altro, si somma a quello recente del Consiglio di Stato che, con l’Ordinanza n. 3237/2020, ha ritenuto meritevoli di approfondimento nel merito le questioni processuali poste con il ricorso patrocinato dagli avvocati Walter Miceli e Nicola Zampieri contro la sentenza TAR dello scorso anno sul diritto all’inserimento in GaE dei docenti con diploma magistrale abilitante. L’udienza di merito è stata fissata al prossimo 12 novembre.Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Siamo sempre più convinti, alla luce anche delle tante pronunce favorevoli dei tribunali, l’ultima delle quali a Pavia, che questi docenti vadano collocati nel ruolo che meritano, quindi a tempo indeterminato: non è possibile perdere la loro lunga esperienza professionale, ancora di più oggi che c’è un altissimo numero di cattedre vacanti. La politica deve prendersi le sue responsabilità, andando prima di tutto a sanare la situazione dei diplomati magistrale assunti in ruolo ‘con riserva’, che hanno superato l’anno di prova o che sono in procinto di svolgerlo. Per vincere questa battaglia siamo convinti anche che serva infatti un impianto normativo ad hoc: per questo abbiamo presentato emendamenti al Decreto Scuola e in questi giorni a quello Rilancio”.
Il sindacato autonomo Anief ritiene che debba infatti innescarsi un processo virtuoso, coinvolgendo tutte le parti coinvolte, in modo da permettere la stabilizzazione progressiva di questo personale e, nell’immediato, di garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico, che già si presenta difficoltoso per via del rispetto dei protocolli di sicurezza e dell’esigenza di assicurare lezioni in presenza, senza ricorrere al più alto numero di sempre di contratti a termine, anche da conferire a tanti maestri con diploma magistrale.

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