Economia

FINANZA News

Scuola, a settembre 200mila supplenti. Anief ricorre contro l'ordinanza ministeriale

(Teleborsa) - Alla luce della bozza predisposta dal ministero dell'Istruzione sulle costituende graduatorie provinciali per le supplenze e le nuove graduatorie d'istituto, l'ufficio legale Anief ha individuato già numerose illegittimità e predisposto le preadesioni gratuite ai ricorsi in caso il ministero non recepisca quanto segnalato dal sindacato. "Le graduatorie provinciali sono una nostra vittoria in favore dei precari, ma così non servono – afferma il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico –. Tabelle titoli incoerenti e procedure farraginose, questa Ordinanza non rispetta il lavoratori precari della scuola. Abbiamo chiesto molte modifiche, altrimenti agiremo in tribunale".

"A settembre – evidenzia Pacifico – saranno chiamati più di 200mila precari dalle graduatorie nuove. A disciplinare il tutto è una nuova ordinanza. Come Anief abbiamo avuto un primo incontro e inviato una memoria perché questo nuovo provvedimento non ci convince. Si va dall'assurda svalutazione del diploma magistrale abilitante e dell'abilitazione Pas cui le Tabelle titoli per le nuove GPS riconoscono solo il punteggio (fino a 12) per il voto finale ma non, come è sempre stato, i 6 punti aggiuntivi in quanto titolo abilitante all'insegnamento, fino ad arrivare alla completa cancellazione di molti titoli artistici che da sempre hanno caratterizzato le graduatorie di strumento nelle scuole secondarie. Va bene l'idea di avere graduatorie d'istituto provinciali ma il problema è che chi non ha un'abilitazione 24 CFU è fuori dai giochi. Dunque ci chiediamo che fine faranno tutti questi colleghi. La legge diceva che le graduatorie dovevano essere aperte a tutti. Vi è, poi, una differenza sulle tabelle di valutazione dei titoli. Stiamo parlando di 500mila persone che per anni, in base a un regolamento del 2007, sapevano che per essere valutate nelle graduatorie d'istituto dovevano avere certi punteggi. Tutto questo adesso è svanito. Penso alla grandissima differenza tra chi è abilitato con il diploma magistrale e chi con la laurea in Scienze della Formazione primaria. Riteniamo che non sia possibile attuare tale stravolgimento dopo aver fatto solo un'informativa alle organizzazioni sindacali. Ci sono delle evidenti incoerenze contenute in questa ordinanza che speriamo il ministero vorrà rettificare recependo le nostre segnalazioni quando emanerà la versione definitiva. Abbiamo chiesto molte modifiche e se non verranno apportate, – ha concluso il leader dell'Anief – anche se ci dispiace, siamo pronti a ricorrere in tribunale".








powered by Teleborsa