(Teleborsa) - La
scuola scalda i motori in vista dell'ormai prossima
ripartenza a settembre, in
presenza. Una situazione
delicata da gestire, dove
prudenza e sicurezza devono restare
le parole-chiave, come nei mesi più
critici dell'emergenza. Si viaggia su un
doppio binario: da un lato occorre evitare di
vanificare gli sforzi fatti finora, dall'altro è necessario
tutelare senza se e senza ma la
salute di docenti, personale e alunni, punto questo sul quale
non intende arretrare il giovane sindacato della scuola
ANIEF sottolineando in una nota che
"si è appena conclusa la seduta per la
firma del protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei
servizi educativi e delle scuole dell’infanzia". La delegazione
ANIEF, composta dal Vicepresidente nazionale
Gianmauro Nonnis e dal Presidente ANIEF
Veneto Rita Fusinato, ha ritenuto complessivamente soddisfacenti i punti recepiti da parte della amministrazione sui rilievi mossi nelle sedute precedenti. “Sono state accolte gran parte delle nostre richieste - afferma Gianmauro Nonnis - lo scorporo delle sezioni 0-6 delle scuole statali dal presente accordo e il loro accorpamento al protocollo scuola del
6 agosto consente ai DS (dirigenti scolastici, ndr) di uniformare le procedure all’interno degli istituti statali”.
Non mancano però alcuni
nodi da sciogliere. "Permangono alcune perplessità di tipo generale su cui gli organi competenti potranno dare risposta in tempo utile - continua Rita Fusinato - per esempio a chi spetta la comunicazione per
l’avvenuta negativizzazione degli studenti? Ovvero sarà in
capo ai genitori o avverrà tra uffici della amministrazione?". “Con l’attivazione dei tavoli permanenti regionali, il rafforzamento dei rapporti tra il Servizio di Prevenzione e Protezione, il RLS e il datore di lavoro, il recepimento delle indicazioni tecniche introdotte in materia di ingresso e uscita, pulizia e igienizzazione e l’attenzione posta nei confronti dei bambini con disabilità, e sull’uso dei locali esterni all’istituto, nonché sulla necessità di formare una commissione ad hoc per ogni istituto, punti già introdotti nel protocollo scuola del
6 agosto scorso grazie anche al lavoro dell’ing. Saccone e del DS Vito Lo Scrudato, i protocolli per le scuole pubbliche e le scuole paritarie non statal
i sono stati sufficientemente uniformati - sottolinea
Marcello Pacifico, Presidente nazionale dell’Anief - che esprime anche soddisfazione anche per l’introduzione dell’ultimo punto sulle
dotazioni organiche”.