Gazzetta di Reggio

Reggio

appello al provveditore versari 

«Maestra spostata d’ufficio: così salta la continuità didattica»

08 settembre 2020
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REGGIO EMILIA

«Mio figlio e i suoi compagni non troveranno, al momento del tanto agognato rientro a scuola, la loro maestra, che, pur avendo ricoperto l’incarico negli ultimi due anni scolastici, è stata spostata d’ufficio, poiché formalmente assunta presso altro istituto». Una madre reggiana, Silvia Bertolotti, ha scritto una lettera aperta al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari, per segnalare la vicenda della classe V delle elementari frequentata dal figlio. «Questa situazione, e come questa tantissime altre in tutta la Regione, si è venuta a creare come conseguenza di un “automatismo burocratico”, poiché quest’anno non è stata emessa la deroga per permettere di confermare nella sede di titolarità, con modalità straordinaria, i docenti assunti in altra scuola, al fine di garantire la continuità didattica». Sul tema è intervenuto, a livello nazionale, anche il sindacato Anief, che ha rivolto un appello alla ministra Lucia Azzolina. «Non le nascondo la mia preoccupazione al pensiero che, proprio nell’ultimo anno del ciclo della primaria e all’inizio di un anno scolastico così particolare, mio figlio e i suoi compagni debbano gestire anche lo smarrimento di non trovare la loro insegnante, con la quale hanno condiviso il percorso, certo non facile, della didattica a distanza e che si aspettavano di incontrare a settembre, di nuovo e finalmente, perché questo era stato detto loro. L’anno scolastico che sta per cominciare richiederà a bambini e ragazzi di misurarsi con tantissime novità, non tutte, o forse quasi nessuna, piacevoli. Ritengo che sia doveroso per tutte le figure adulte di riferimento – genitori, insegnanti, educatori – aiutarli ad affrontare questa situazione con la massima serenità possibile». —

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