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Molte cattedre vuote, e il nuovo anno stenta a ripartire per i bambini e ragazzi ch necessitano del sostegno

La campanella è suonata in molte regioni d’Italia, e l’emozione di tornare sui banchi dopo il lungo periodo di lockdown è sostituita, in alcuni casi, dalla delusione di non poter in realtà fare ritorno in classe. Al di là delle molte cattedre ancora non assegnate, con i consueti ritardi ai quali siamo abituati ad ogni inizio d’anno scolastico, preoccupano i molti alunni e studenti con disabilità che, come ogni anno ma ancor più quest’anno, a inizio scuola si trovano a non avere ancora assegnato l’insegnante di sostegno o l’assistente alla autonomia e comunicazione.

I NUMERI
Una situazione non nuova, dicevamo, ma che va cronicizzandosi in un crescendo di buchi che si stenta a coprire. I conti li fa Anief, ricordando che tra i dati ufficiali del ministero dell’Istruzione sulle iscrizioni al nuovo anno: gli alunni con disabilità certificata passano dai 259.757 di un anno fa ai 268.671 di quest’anno. L’incremento nel medio periodo è stato esponenziale: nel 2006 gli alunni disabili certificati erano 180 mila, quindi in meno di 15 anni si è assistito ad un aumento reale del 50 per cento, mentre i posti in organico di diritto superano di poco le centomila unità. Il bisogno di supplenti è tale che oggi ci troviamo oltre 80 mila supplenti annuali che saranno chiamati dai presidi da elenchi aggiuntivi di insegnanti senza specializzazione prima di ricorrere con le messe a disposizione, ricorda Anief.

SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
Intanto le associazioni registrano le segnalazioni delle molte famiglie che lamentano un inizio della scuola non iniziato per i loro figli disabili. Sono le stesse organizzazioni associative e sindacali a sostenere, con iniziative e informazione, le famiglie in questo momento. Ricordiamo che il sindacato Anief  ha attivato l’iniziativa Non un’ora di meno, sostenendo le famiglie nei ricorsi per vedere riconosciute le ore di sostegno indicate nel PEI e non assegnate agli alunni.

UN RIEPILOGO DELLE MISURE
Sul fronte dei diritti, l'Osservatorio Scuola di AIPD fa un breve riepilogo per le famiglie, ricordando le principali indicazioni di quest’anno scolastico per alunni e studenti disabili, previsti dai documenti del Comitato Tecnico Scientifico del Governo, il Piano Scuola 2020-21 e il Protocollo sulla sicurezza per la ripresa di settembre del Ministero dell'Istruzione.

Didattica In Presenza -  Sia garantita "in via prioritaria la didattica in presenza" per gli alunni con disabilità. AIPD suggerisce di "richiedere progetti d'istruzione domiciliare o di didattica a distanza limitatamente ai casi in cui vi siano reali e documentate condizioni di fragilità sanitaria, per non privare ulteriormente i nostri alunni con disabilità dell'esperienza concreta della vita a scuola con i propri coetanei a cui hanno già dovuto rinunciare per molti mesi".

Mascherina - "Non sono soggetti all'obbligo di utilizzo della mascherina gli studenti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina". Per quanto è possibile, tuttavia, AIPD suggerisce "di insegnare ed abituare gli alunni con disabilità ad utilizzare questo dispositivo che garantisce senz'altro una maggior sicurezza per sé e per gli altri. Inoltre ricordiamo che per tutti l'obbligo della mascherina a scuola è solo durante gli spostamenti e se non si riesce a mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro".

Accomodamenti ragionevoli "Per alcune tipologie di disabilità, sarà opportuno studiare accomodamenti ragionevoli" che devono necessariamente essere condivisi con le famiglie e indicati nel PEI di ciascun alunno. E nel caso in cui, "per specifiche condizioni individuali o di contesto, non sia possibile garantire la frequenza scolastica agli alunni con disabilità, il coinvolgimento delle figure di supporto messe a disposizione dagli Enti locali [...] contribuirà ad assicurare un alto livello di inclusività agli alunni con disabilità grave, collaborando al mantenimento della relazione educativa con gli insegnanti della classe e con quello di sostegno".

Soggetti Fragili "Al rientro degli alunni dovrà essere presa in considerazione la presenza di "soggetti fragili" esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell'infezione da COVID-19. A tal proposito, "le specifiche situazioni degli alunni in condizioni di fragilità saranno valutate in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia, fermo restando l'obbligo per la famiglia stessa di rappresentare tale condizione alla scuola in forma scritta e documentata"

Istruzione A Domicilio Per gli alunni (con o senza disabilità) che hanno patologie specifiche che comportano l'impossibilità certificata di frequentare la scuola, è sempre possibile richiedere l'istruzione a domicilio che può prevedere sia il collegamento con la propria classe tramite le nuove tecnologie, sia l'intervento a domicilio di docenti e assistenti all'autonomia e alla comunicazione (art. 16 del D.Lgs. N° 66/2017).

IL NUOVO PEI
Sempre l'Osservatorio Scuola di AIPD ricorda che per gli alunni con disabilità si potrebbe aggiungere – forse già da quest’anno - anche la novità dei nuovi modelli di PEI (ne parlavamo qui). Precisa l’AIPD che Durante il periodo estivo AIPD Nazionale ha lavorato con grande impegno in seno al Gruppo Scuola della FISH e dell'Osservatorio Permanente per l'Inclusione Scolastica del Ministero per fornire pareri e proposte di modifica a questi nuovi modelli di PEI e alle relative Linee Guida. Circa una settimana fa però il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha subordinato il proprio parere positivo a questi nuovi documenti all'accoglimento di numerose proposte di modifica, che spesso convergono con quelle della FISH. Ora si è in attesa di sapere se il Ministero deciderà di accogliere queste proposte ed emanare subito i nuovi modelli oppure se rimanderà la loro emanazione, come suggerito espressamente dal CSPI.

Leggi anche:

La mamma di una bambina con disabilità scrive alla Ministra Azzolina

Per approfondire:

Dpcm 7 settembre 2020

Piano scuola 2020-2021

I nostri articoli dedicati:

Linee guida per il rientro a scuola: cosa si prevede per gli alunni con disabilità e altri BES

Linee guida per il rientro a scuola: cosa si prevede per la formazione del personale e per l’inclusione dei bambini più piccoli?

Redazione


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