"Record storico di precari E non siamo ancora a scuola"

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"Quest’anno c’è il record storico di precari nelle scuole. Erano tutti avvisati di questo dramma e la ministra, dopo anni al lavoro per il sindacato Anief, non può dire il contrario". Gianni Giudici, classe ’68, ingegnere con il “pallino“ dell’intelligenza artificiale, insegna matematica, informatica, elettronica ed elettrotecnica.

In quante scuole ha insegnato?

"Dieci scuole in dieci anni e ho insegnato anche in due scuole diverse all’anno".

Com’è la situazione quest’anno?

"La graduatoria provinciale dei supplenti era ben richiesta ma sono stati fatti errori su errori: per i tempi, perché chi ha il dottorato ma non ha mai insegnato prende più punti. La situazione non è mai chiara prima di fine settembre, tranne l’anno scorso quando il 12 settembre ero in cattedra al Cremona, ma non sono mai stato così demoralizzato".

Ventiseimila cattedre ancora scoperte in Lombardia. Nell’anno del Covid.

"Per risolvere la situazione il concorso per titoli e servizi si poteva fare: è costituzionale e c’è anche una sentenza europea. Non sarebbe normale questo prolungamento del precariato, a maggior ragione nel pubblico. Un collega tecnico pratico mi ha consigliato di iscrivermi nelle graduatorie Ata, dove dopo due anni di lavoro si viene assunti".

Com’è finita?

"Mi ha chiamato un liceo importante di Milano. E sa qual è il paradosso? Mi hanno detto che dovevo presentarmi per superare una prova di selezione con il loro consulente tecnico esterno, esperto di reti. Mai sentita una cosa simile. In più stavo aspettando l’esito del tampone dopo il sierologico dubbio. Ho avvisato ma nulla".

Perché ha scelto la scuola?

"Non sono mai stato uno “yesman“ e sono stato mobbizzato al lavoro. Ma la scuola non è stato un ripiego: per una multinazionale ero responsabile della rete di videoconferenze per il Southern Europe e mi occupavo di formare ingegneri. Ho pensato perché non dedicare questa predisposizione agli studenti? Il mio cammino nel precariato è iniziato da Varese nel 2011 perché il Politecnico non organizzava corsi per l’abilitazione all’insegnamento. Dal 2017 sono tornato a Milano".

Hanno iniziato a chiamarla ora?

"Dalle graduatorie d’istituto decadute mi erano arrivate chiamate da 45 scuole. Dopo l’ultima disposizione è arrivata una marea di mail. Le scuole sono disperate. Sono vacanti oltre 260mila cattedre e in graduatoria siamo oltre 750mila. A chi serve questo precariato? Non dar continuità agli studenti non è affatto bello".Si.Ba.

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