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Inizio anno scolastico, Anief chiede a ministro Azzolina incontro per affrontare i diversi problemi

Il sindacato L'Anief ha scritto alla Ministra Azzolina per avviare dei tavoli di confronto su alcuni temi che riguardano il settore della scuola.

"Fra i primi temi da affrontare il problema del lavoro agile", dichiara a Teleborsa il Presidente del sindacato Marcello Pacifico, mettendo in luce l'esistenza un paradosso: "Il decreto di Ferragosto vietava questa modalità al personale della scuola, ma nello steso tempo l'ultimo decreto del governo consente ai genitori che lavorano di effettuare il lavoro agile nel caso in cui i figli non possano andare a scuola per la quarantena. E' importante non discriminare gli insegnanti e gli ATA, che sono essi stessi dei genitori".

"Il Protocollo d'intesa firmato dai sindacati prevedeva una contrattazione per definire le regole per il lavoro agile del personale ATA ed una contrattazione integrativa per il personale docente per la DAD", sottolinea il leader del sindacato, aggiungendo "molte scuole sono già chiuse ed è quindi importante stabilire quali sono i criteri". "L'anno scorso - aggiunge - abbiamo agito tutti in emergenza durante il lockdown, ma ora è giunto il momento di normare queste materie".

E ancora, Pacifico ricorda una serie di questioni che vanno risolte: gli organici, il reclutamento su posti di sostegno, i precari, la validità del diploma magistrale, l'anno di prova, la clausola rescissoria, la riforma delle norme sul dimensionamento che ha portato al taglio di scuole e posti di lavoro.

"Tutti argomenti che meritano l'apertura di un tavolo prettamente politico sulle linee strategiche che il Ministero vuole portare avanti su tutti questi grandi temi, non ultimo quello della formazione iniziale degli insegnanti", dichiara il Presidente dell'Anief.

"Abbiamo la piena consapevolezza di poter affrontare assieme al Ministero certi temi non risolti - conclude Pacifico - inclusi i precari con oltre 36 mesi di servizio, che si aspettano la stabilizzazione o, comunque, l'accesso al doppio canale di reclutamento delle GAE per poter entrare nei ruoli".
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