Facebook Pixel
Milano 17:35
33.881,5 +0,74%
Nasdaq 22:00
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 22:03
37.775,38 +0,06%
Londra 17:35
7.877,05 +0,37%
Francoforte 17:35
17.837,4 +0,38%

GPS, il TAR chiede chiarimenti al Ministero. Anief riapre i ricorsi al Presidente della Repubblica

Il TAR del Lazio apre un'istruttoria sulla tabella di valutazione dei titoli per l'accesso alle GPS - Graduatorie Provinciali per le Supplenze, grazie all'interpretazione delle norme ed all'attivismo dell'ufficio legale del sindacato Anief.

Il sindacato ha denunciato quelle Graduatorie, dopo l'ordinanza che ha cambiato integralmente la tabella di valutazione dei titoli, utilizzata da 13 anni per disciplinare le Graduatori d'Istituto. L'ordinanza in questione - denuncia il leader del sindacato Marcello Pacifico - non ha cambiato solo le Graduatorie Provinciali di prima e seconda fascia, ma anche i punteggi di seconda e terza fascia.

"Questi punteggi - ricorda il sindacalista - sono stati decurtati in maniera irragionevole. E' il caso del diploma biennale di specializzazione o del punteggio del Master".

"C'erano state già delle pronunce negative ed oggi tutta la questione è oggetto di ripensamento, grazie ad alcune memorie presentate dai legali dell'Anief, che saranno discusse nel merito in camera di consiglio a dicembre. Entro trenta giorni il Ministero dovrà presentare un istruttoria per spiegare quali sono i criteri di ragionevolezza che hanno portato a cambiare e rivoluzionare i punteggi", spiega Pacifico, ricordando che proprio questi criteri sono stati contestati ed hanno portato a numerosi errori nella compilazione delle domande.

"Ancora oggi - sottolinea il Presidente di Anief - le Graduatorie sono da rifare in molte Province, si procede quindi con contratti con gli aventi titolo fino agli aventi diritto, ma tutto questo produrrà delle conseguenze quando saranno accolte queste ordinanze e si arriverà ad un rifacimento delle graduatorie, per veder riconosciuto il diritto dei ricorrenti ad ottenere il punteggio che gli spetta".

"E' ancora possibile - conclude - aderire ricorsi al Presidente della Repubblica entro il 30 ottobre".
Condividi
"
Altri Video
```