Dov'è il diritto all'istruzione? E, ancor di più, quello alla sicurezza dei lavoratori? Questo
l'interrogativo - in cerca di una risposta quanto mai urgente - lanciato a gran voce dal Presidente ANIEF
Marcello Pacifico.
In scia alla preoccupante risalita della curva dei contagi nel nostro Paese, "in tre Regioni è iniziato il
coprifuoco e ci sono state novità anche per la
scuola e le scuole secondarie superiori: in particolare in
Lombardia, Piemonte, Lazio oltre alla
Campania che ha già chiuso le scuole e forse dovrebbe quelle dell'infanzia a partire dal prossimo lunedì. Ed è proprio qui che sta l
a criticità che dobbiamo assolutamente risolvere", incalza Pacifico. "In questo momento ogni
Regione sta procedendo in
ordine sparso, penalizzando l'autonomia agli istituti, senza un deciso intervento da parto dello Stato".
Si continuano a sommare problemi senza però mai risolverli. "Prima - prosegue il Presidente ANIEF - la criticità era rappresentata da
aule e classi pollaio, adesso il focus si è spostato sull'incapacità di
gestire i trasporti. Noi da giorni chiediamo al Ministro dell'Istruzione Azzolina di aprire un tavolo per una contrattazione integrativa e disciplinare la
didattica a distanza. Mai come ora, infatti, servono regole chiare perchè quella che era partita come una emergenza, dunque destinata a risolversi in un periodo di tempo relativamente breve, si protrarrà, purtroppo, in scia al preoccupante
aumento dei casi giornalieri"Non c'è più tempo. "Bisognare investire sui trasporti, ospedali, specie al Sud dove molte realtà ospedaliere sono già in sofferenza, conclude Pacifico, sottolineando che "al momento questo è un Paese che va a due velocità, mentre serve una
cabina unica che dia disposizioni chiare nel rispetto di una normativa da aggiornare al più presto per affrontare al meglio questo nuovo momento di criticità che nessuno si augurava ma è di
nuovo qui".
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